Palazzo Ardinghelli (Aq)

L’intervento di restauro, consolidamento e miglioramento sismico di Palazzo Ardinghelli, uno dei palazzi più prestigiosi dell’Aquila, danneggiato dal sisma del 2009, è tuttora in corso. L'osservazione dei danni subiti dalle pareti murarie ha permesso di fare alcune considerazioni sulla qualità delle tessiture murarie realizzate prevalentemente da conci sbozzati con paramento di limitato spessore e nucleo interno. La mancanza di veri e propri ammorsamenti oltre alla presenza di rimaneggiamenti, costituiti principalmente da fodere in laterizio, inserite allo scopo di regolarizzare le superfici esistenti ma non ammorsate a queste ultime, ha reso necessario un intervento diffuso con diatoni inseriti trasversalmente alle murature e di incatenamento delle pareti. Trattandosi di murature con spessori variabili da 50 a 85 cm, sono stati  installati diatoni GBOS 16-40 P di diverse lunghezze  in perfori del diametro di 40 mm, non passanti.

 

Progettisti: Ing. Alberto Lemme, Arch. Claudio Canullo, Ing. Carmela Morisi, Ing. Gianluca Olivieri
Progettisti-collaboratori: Arch. Antonio Castellucci, Ing. Simona D’Olimpio, Ing. Marilena Liris, Ing. Eleonora Narducci
Impresa esecutrice: Associazione Temporanea d’Imprese
ARCHEORES archeologia e restauro – Avezzano (AQ)
MEG Costruzioni srl – L’Aquila