Chiesa parrocchiale - Mazzè (To)

La Chiesa parrocchiale di Mazzè, dedicata sin dai tempi più antichi ai Santi Gervasio e Protasio, fu costruita prima del 1286.
E' in ogni caso accertato che la struttura primitiva della chiesa avesse dimensioni molto modeste e semplici, mentre la chiesa che si può osservare oggi è il risultato di numerosi interventi e di profonde trasformazioni operate nel tempo, fra cui l'abbassamento di oltre un metro dell'originario piano basale della chiesa primitiva.
La facciata, caratterizzata in sommità da un semicerchio sensibilmente ripiegato alle estremità per poggiare sul muro frontale, è in stile barocco. L'interno della chiesa è in stile basilicale a tre navate, di cui quella centrale più imponente, meno grandiose quelle laterali. L'allineamento dei pilastri piuttosto irregolare e la piattaforma, su cui poggiano il presbiterio, il coro e la sagrestia, sollevata di otto gradini rispetto al piano generale, rivelano le trasformazioni subite dalle chiesa, con i rimaneggiamenti delle strutture preesistenti e l'aggiunta di nuove strutture. Nella navata sinistra, entrando, si incontra subito il battistero, seguito da altri altari minori. Le pareti, il soffitto e tutti gli interni furono completamente restaurati nel Novecento. Accanto alla chiesa sorge il campanile, già torre civica, costruito nel 1744 da Giovanni Massa di Caluso.

L’intervento di consolidamento della chiesa parrocchiale di Mazzè (To) si è reso necessario in seguito a numerosi e visibili danneggiamenti causati principalmente da dissesti a livello di fondazione. Cedimenti differenziali e mancanza di strutture di fondazione adeguate hanno influito sulla stabilità delle parti fuori terra, provocando la rotazione del corpo dell’abside e della facciata.
Nell’ambito del progetto globale di interventi, che prevede opere in fondazione, capaci di garantire la stabilità della fabbrica,  la tecnologia Bossong è stata impiegata per la realizzazione di incatenamenti in corrispondenza dell’abside, della facciata principale e della parete sud, allo scopo di collegare le parti di muratura separate da fessurazioni e discontinuità.
L’intervento di consolidamento, attraverso la tecnologia Bossong, rappresenta un esempio particolarmente significativo per le trattazione delle problematiche che interessano il campo degli ancoraggi iniettati nelle murature storiche in quanto sono stati messi in opera ancoraggi orizzontali iniettati di lunghezza elevata (fino a 36,00m) composti da più bulbi di calza e con tasche di iniezione ricavate all’interno della muratura da consolidare.

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO:

  • ancoraggi inclinati ciechi iniettati con calza per il consolidamento della facciata principale - lunghezza totale 4,00m - inseriti nello spessore della muratura, con iniezioni effettuate dall’alto dalla sola testa dell’ancoraggio;

ANCORAGGI > mod. GBOS 20-60 P costituiti da barra tipo GBOS 20/304 in acciaio inossidabile AISI 304  con filettatura continua su tutta la lunghezza, complete di calza per il controllo dell’iniezione della malta, appositi tubicini di iniezione e malta Presstec specifica per iniezioni con calza

  • ancoraggi orizzontali ciechi iniettati con calza per il consolidamento della muratura dell’abside e della parete sud della chiesa - lunghezza totale da 4,00 a 8,00 m - inseriti nello spessore della muratura, con iniezioni effettuate dalla sola testa dell’ancoraggio, manicotto di giunzione per ancoraggi di lunghezza  superiori a 6,00m e successivo eventuale posizionamento di piastre di ancoraggio all’estremità;
  • ancoraggi orizzontali passanti iniettati con calza per il consolidamento della muratura della cappella laterale - lunghezza totale 8,65m - inseriti nello spessore della muratura, con iniezioni effettuate da una sola estremità dell’ancoraggio e successivo posizionamento di piastre di ancoraggio da entrambe le estremità;

ANCORAGGI > mod. GBOS 20-60 P costituiti da barra tipo GBOS 20/304 in acciaio inossidabile AISI 304  con filettatura continua su tutta la lunghezza, complete di calza per il controllo dell’iniezione della malta, appositi tubicini di iniezione, connessioni (manicotti di giunzione) in acciaio inossidabile AISI 316 (A4) e malta Presstec specifica per iniezioni con calza

  • ancoraggi orizzontali passanti iniettati con più bulbi di malta per il consolidamento della muratura navata principale - lunghezza totale 36,00m (6 calze da 6,00m) - inseriti nello spessore della muratura, con iniezioni effettuate attraverso tasche ricavate nella muratura, manicotti di giunzione e successivo posizionamento di piastre di ancoraggio da entrambe le estremità;

ANCORAGGI > mod. GBOS 24-70 P costituiti da barra tipo GBOS 24/304 in acciaio inossidabile AISI 304  con filettatura continua su tutta la lunghezza, complete di calza per il controllo dell’iniezione della malta, appositi tubicini di iniezione, connessioni (manicotti di giunzione) in acciaio inossidabile AISI 316 (A4) e malta Presstec specifica per iniezioni con calza
ACCESSORI > piastre di ancoraggio di estremità mod. BS-PLATE in acciaio inossidabile AISI 304 inclusi dado e controdado

  • perforazioni inclinate e orizzontali realizzate con carotatrici con sonda diamantata con funzionamento a sola rotazione - lunghezza da 4,00 a 36,00m.

Committente: Parrocchia di Mazzè - Diocesi di Ivrea - Chiesa dei Santi Gervaso e Protasio
Progettazione: Ing. Manuele Tini
Impresa esecutrice: Archeos sas di Monteleone Luigi - Aosta
Perforazione e Posa: EDIL 3 TRE - CCT DIAMANT - Vigliano Biellese (BI) -  Installatore Certificato Bossong spa
Fornitura e consulenza tecnologia Bossong: Bossong spa - Grassobbio (Bg)